Il timo è una pianta appartenente al gruppo delle “aromatiche” perché ha in ogni parte, ma soprattutto nelle foglie e nei fiori, un odore gradevole ed aromatico.
Le foglie sono piccole e allungate con una colorazione variabile dal verde più o meno intenso, al grigio, all’argento e ricoperte da una fitta peluria in quasi tutte le specie.
Il timo è una pianta tipica dell’area mediterranea, balcanica e del Caucaso; in Italia cresce dal mare alla regione montana, ma preferisce i luoghi aridi e soleggiati, fra le rocce e le ghiaie.
In cucina l’aggiunta di timo durante la cottura o come condimento per i legumi può contribuire a facilitare la digestione degli stessi ed a permettere che non compaiano problemi di gonfiore intestinale. Un vasetto di timo collocato sul davanzale, sul balcone o in cucina permette di allontanare naturalmente gli insetti.
Per la preparazione di infusi o di decotti a base di timo si impiegano solitamente 5 grammi dello stesso per ogni 100 grammi d’acqua.
Fonte Wikipedia e http://www.greenme.it/abitare/orto-e-giardino/10559-timo-proprieta-usi-come-coltivare
