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Radicchio Treviso Tardivo

Pianta “Rheum species”

Il radicchio tardivo di Treviso è una delle “cicorie” più prelibate ed è ancora più pregiato del radicchio rosso precoce; è famoso per il suo colore rosso e il suo sapore dolce-amaro.
Il radicchio tardivo di Treviso ha il riconoscimento di “IGP” – indicazione geografica protetta – ed ha la costola dorsale allungata completamente bianca, lembo fogliare rosso vinoso breve e stretto, con nervature secondarie appena accennate.
Il radicchio tardivo di Treviso è buono crudo o fatto alla piastra ed è un’ottima base per i primi piatti, i risotti o per la farcitura di ripieni per carni bianche, fritto, ai ferri, stufato; in pratica può essere abbinato e accompagnato da qualsiasi
pietanza. Di origine incerta, il radicchio appare in Italia nel XVI sec. in provincia di Treviso, ma se ne hanno notizie sicure solo a partire dalla seconda metà dell’800 ed è coltivato nel territorio delle province di Treviso, Padova e Venezia.
Il Consorzio Tutela Radicchio Rosso di Treviso e Variegato di Castelfranco nasce nel 1996 ed ha funzione di tutela, di promozione, di valorizzazione, di informazione del consumatore e di cura generale degli interessi relativi alla denominazione IGP.

Tratto da: http://www.alimentipedia.it/radicchio-rosso-tardivo-di-treviso-igp.html