Il lampascione, detto anche cipolla canina, è una pianta erbacea della famiglia delle Liliaceae diffusa nelle regioni mediterranee. Il bulbo globuloso di tale pianta, ricco di sali minerali e che cresce a 12-20 cm circa nel sottosuolo, è simile a una piccola cipolla di sapore amarognolo ed è consumato specialmente nell’Italia meridionale; particolarmente in Basilicata e Puglia tanto che i lampascioni sono riconosciuti come uno dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani di Basilicata e Puglia. I lampascioni sono un lontano parente dell’aglio differisce per gusto e forma. I bulbi vanno cucinati interi, ma dopo averli intaccati nella parte inferiore (quella più larga) con un coltello, in maniera diversa a seconda della preparazione, che può essere in padella semplice, in padella con le uova o sott’olio. I lampascioni possono essere bolliti in acqua e aceto (una parte di acqua e una di aceto) con l’aggiunta di circa due pugni di sale grosso per 5 litri d’acqua. Una volta raffreddati potranno essere posti in olio di oliva senza altri aromi, o con l’aggiunta di aromi quali timo, origano e peperoncino.
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