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Giuggiole

Frutto della pianta “Ziziphus jujuba”

Le giuggiole sono il frutto del giuggiolo, famiglia delle Rhamnaceae, una pianta proveniente dalla Siria e già conosciuta in Italia nel 1660 come risulta dal vocabolario della Crusca dell’epoca. In particolare, si ritiene che il giuggiolo sia stato successivamente esportato in Cina e in India, dove viene coltivato da oltre 4000 anni; i romani lo importarono per primi in Italia, e la chiamarono ziziphum. Oggi la specie è presente allo stato spontaneo in Asia centrale e nella regione del Caucaso mentre, al di fuori del suddetto areale, la presenza degli alberi di giuggiole è pressoché sempre dovuta a coltivazione pur esistendo una presenza significativa di piante naturalizzate; è coltivata anche in molte regioni d’Italia me è tipica della zona dei Colli Euganei in Veneto. Le giuggiole mature divengono brune e, quando sono appassite, divengono molto dolci e vengono utilizzate anche per realizzare marmellate, sciroppi e liquori, tra cui il noto brodo di giuggiole. Il brodo di giuggiole è ricco di vitamina C e zuccheri, risulta dolciastro ed estremamente gustoso. L’espressione “andare in brodo di giuggiole”, riferita a chi manifesta grande felicità, deriva dalla bontà di questo prodotto e quindi dal piacere che ne deriva consumandolo.

Tratto da wikipedia e da: http://www.my-personaltrainer.it/benessere/giuggiolo-giuggiole.html