I datteri sono un frutto le cui origini sono davvero antiche; in Italia sono conosciuti soprattutto nella loro forma secca che
non può mancare sulle tavole natalizie a fine pasto insieme ai fichi secchi, noci, nocciole e frutta secca.
Come la frutta secca anche i datteri sono ricchi di zuccheri che spesso cristallizzano sulla parte esterna della pelle e,
privati dei semi, si possono farcire e servire come dessert..
Sono ottimi in accompagnamento ai formaggi saporiti, come il caprino, il gorgonzola ed il pecorino stagionato; inoltre,
una ricetta molto gustosa è servirlo aperto e con un cucchiaino di mascarpone, ad alto contenuto energetico.
Gli amanti della cucina vegana o crudista utilizzano spesso la loro polpa per preparazioni di ogni genere, al posto dello
zucchero e dei grassi, come il burro. I datteri sono facilmente disponibili durante tutto l’anno anche se in Italia è abbastanza difficile trovarli freschi e nei negozi si possono trovare datteri morbidi, semi-secchi e secchi. In genere i datteri che si trovano in Italia sono di provenienza tunisina, spesso non di ottima qualità mentre i migliori sono quelli di Israele, molto grossi, scuri, morbidi e dolcissimi.
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