Il cece è uno dei legumi più diffusi al mondo; dalle origini antiche occupa il terzo posto nel consumo mondiale di legumi dopo fagioli e soia. Esistono molte varietà di ceci, alcune che producono anche semi più scuri, quasi neri.
In Italia i ceci vengono coltivati nelle zone centrali: Toscana, Umbria e Lazio La raccolta dei ceci avviene in estate ma non si usa consumarli freschi bensì secchi per cui sono sempre reperibili sul mercato. Per i ceci essiccati non occorre alcun procedimento di pulizia; è richiesto solo l’ammollo in acqua di almeno 12 ore se acquistati essiccati e l’eliminazione di quelli venuti in superficie ricordandosi che dopo l’ammollo in acqua i ceci raddoppiano il loro volume; la cottura dei ceci è piuttosto lunga e deve avvenire in acqua fredda portata a bollore a fuoco lento e a pentola coperta. Infatti i ceci in genere vengono utilizzati, dopo esser stati lessati in acqua lievemente salata e aromatizzata, con alloro, rosmarino, sedano o salvia, come alimento base per molte ricette tradizionali italiane, come la farinata o piatti di derivazione medio-orientale.
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