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Cavolo Nero

Brassica oleracea var. acephala

È una varietà di cavolo, detto anche “Cavolo nero di Toscana” o “Cavolo a penna”.
Questo cavolo, tipico della cucina toscana ha la foglia lunga, di colore verde intenso con riflessi quasi blu mentre la
costola è più chiara; la superficie della foglia è piena di bolle e l’odore è acidulo. È un ingrediente fondamentale della cucina toscana e della famosa “ribollita” una minestra di fagioli con pane raffermo e verdure varie. Di facile reperibilità, il cavolo nero è disponibile da Novembre ad Aprile anche se il periodo migliore è quello dopo le prime gelate, in cui le foglie spesse e bollose diventano più tenere, migliorano il sapore e assumono la croccantezza ideale per preparare zuppe e minestroni. Per godere al meglio del proprietà di questo ortaggio, bisogna cuocerlo in poca acqua e per non più di 15/20 minuti, meglio ancora se cotto al vapore o stufato.
Dal punto di vista nutrizionale il cavolo nero ha un elevato contenuto di vitamina C ed è considerato un alimento utile
nella prevenzione di numerose forme tumorali (cancro al colon, al retto, allo stomaco, alla prostata e alla vescica),
nonché dell’ulcera gastrica e delle coliti ulcerose.

Tratto da: http://www.alimentipedia.it/cavolo-nero.html
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