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Cavolfiori

Brassica oleracea

Il cavolfiore bianco è una delle varietà più comuni di cavolo, verdura tipicamente invernale e si presenta di forma
tondeggiante e colore bianco, con una infiorescenza compatta e peso variabile tra 1 e 1,5 chilogrammi. Grazie al perfetto equilibrio dei suoi componenti il cavolo esercita un’azione benefica sulla salute di tutto l’organismo e contiene poche calorie. Si consuma normalmente come contorno, lessato e condito con olio e aceto, conservato sottaceto, gratinato con la besciamella, fritto con la pastella, come condimento per la pasta o nelle minestre. Quando è particolarmente tenero e fresco, il cavolfiore è ottimo anche crudo: tagliato a fettine molto sottili e unito ad altre verdure in insalata è anche più digeribile e salutare, perché conserva inalterate tutte le sue sostanze benefiche. I cavolfiori sono tipici dell’autunno inoltrato e dell’inverno ma sono disponibili tutto l’anno, ovviamente a prezzi più alti. La parte edibile di queste piante è rappresentata dalle inflorescenze, dette anche rosette, ancora immature. Per evitare che l’odore piuttosto forte del cavolfiore durante la cottura si propaghi per tutta la casa, mettete all’interno della pentola una fetta di pane con tanta mollica imbevuta di aceto o limone.

Tratto da: http://www.alimentipedia.it/cavolfiore-bianco.html
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